Rubbiano: dove i sughi e i pesti dei nostri sogni diventano realtà
21 Maggio 2024
Un “monumento all’industria”: così Guido Barilla definì il nuovo stabilimento di Rubbiano in occasione dell’evento che ne accompagnò l’inaugurazione. “Non c’è industria senza stabilimento”, affermò quel giorno il nostro Presidente, “e credo non ci sia momento più solenne nella vita di un’industria di quello in cui se ne inaugura uno”.
L’8 di ottobre del 2012, lo stabilimento destinato alla produzione dei nostri sughi e pesti apriva finalmente le sue porte per la prima volta. E lo faceva lì dove nel 1965 era nato il nostro primo stabilimento fuori dalla città di Parma destinato a un bene diverso dalla pasta – a Rubbiano. Nel 1965, decidevamo di dare spazio alla produzione delle fette biscottate e dei grissini Mulino Bianco. Quasi quarant’anni dopo, invece, eravamo pronti a compiere un altro, decisivo passo in avanti.
Rubbiano sughi ha custodito, fin dal primo giorno, i due respiri che ci animano ancora oggi: da una parte, quello nazionale, profondamente legato al territorio di Parma e dell’Italia e presente in ognuno degli ingredienti e delle ricette dei nostri sughi; dall’altro, quello internazionale, alimentato dalla voglia di portare la bontà e la qualità dei nostri prodotti in tutto il mondo.
DAL 2012 AL PRESENTE
Progettato dalle nostre persone, alla sua apertura lo stabilimento di Rubbiano sughi dà lavoro a 120 dipendenti e, attraverso due linee produttive, realizza 35.000 tonnellate di sugo all’anno. E già nel 2012, il pomodoro e il basilico utilizzati a Rubbiano, i due ingredienti principi delle nostre ricette, sono 100% italiani.
Poi, nel 2018, Rubbiano sughi incrementa le sue capacità: grazie all’aggiunta di altre due linee produttive raddoppia il quantitativo annuo di sughi realizzato, riuscendo così a dare impiego a un numero crescente di persone. E ancora, nel 2021, trova spazio per una quarta linea produttiva, inaugurata nel 2023.
Oggi, grazie al lavoro di oltre 400 dipendenti, Rubbiano sughi è arrivato a gestire la lavorazione di 131 ingredienti, che combinati insieme danno vita a 42 ricette diverse. E per ciascuna di esse, non perdiamo mai di vista il nostro obiettivo: portare nelle case dei nostri consumatori prodotti genuini, realizzati con tecniche che si impegnano a riprodurre i metodi tradizionali di preparazione dei sughi.
IL PESTO CHE AMIAMO
Salse di pomodoro, ragù, sughi rossi, pesti: sono solo alcuni esempi delle 42 ricette che ogni giorno prendono vita nel nostro stabilimento di Rubbiano. Tra queste, però, ce n’è una il cui gusto è amato davvero da tutti, e che oggi festeggia i suoi primi trent’anni: la ricetta del nostro Pesto alla Genovese.
Dal 1994, il nostro Pesto alla Genovese nasce dalla passione per le ricette tradizionali e l'attenzione per ingredienti italiani di qualità. Oggi, ogni barattolo del nostro Pesto custodisce un mix accuratamente selezionato di foglie di basilico 100% italiano unite al Parmigiano Reggiano DOP, in una texture sorprendentemente cremosa garantita dal nostro metodo di lavorazione delicata.
E per rispondere alle esigenze del presente, nel 2020 abbiamo realizzato la nostra Carta del Basilico – un documento che racconta la storia del nostro percorso di sostenibilità e testimonia il nostro impegno nel proteggere la biodiversità, nel promuovere la salute del suolo e nel valorizzare le comunità di agricoltori. In questo modo, ci assicuriamo che ogni foglia di basilico nei nostri pesti e sughi provenga da agricoltura sostenibile, nel rispetto dei criteri di sostenibilità del sistema di certificazione ISCC PLUS.
ANCORA PIÙ SOSTENIBILE
In un mondo che ci incentiva sempre più a ridurre il nostro impatto ambientale, il nostro obiettivo è quello di continuare a migliorare i nostri processi tecnologici per contribuire al benessere delle persone e del pianeta.
Per questo, abbiamo deciso di investire nell’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico nel nostro stabilimento di Rubbiano che, ancora una volta, si conferma sughificio più sostenibile d’Europa. Il nuovo impianto, operativo da febbraio di quest’anno, copre una superficie totale di circa 10mila metri quadrati, ha una potenza di 1,49 MW e può produrre fino a 1,7 milioni kWh all’anno, arrivando a garantire fra l’8 e il 10% del fabbisogno energetico di Rubbiano. Così, saremo in grado di risparmiare l’emissione in atmosfera di più di 767 tonnellate di anidride carbonica.
È un’azione, questa, che rientra in un progetto più ampio: quello di promuovere l’importanza di una cultura della sostenibilità e del risparmio energetico di cui noi per primi ci impegniamo a far parte. Oggi, siamo infatti orgogliosi di poter affermare che il 64% dell’energia elettrica acquistata dal nostro Gruppo proviene da fonti rinnovabili ed è dotata di certificazione d’origine.
RUBBIANO DEL FUTURO
E oltre all’apertura del nuovo impianto fotovoltaico, c’è un’altra novità in casa Rubbiano sughi. Abbiamo infatti dato avvio a una nuova linea produttiva – la quinta – che ci permetterà di produrre fra le 15mila e le 18mila tonnellate di sughi in più. Grazie a essa, contiamo di arrivare a 130mila tonnellate di sughi all’anno – quasi cinque volte tanto la capacità produttiva con cui abbiamo inaugurato lo stabilimento di Rubbiano nel 2012.
“Rubbiano sughi nasce veramente con l’idea che tutto è pensato per il futuro”, ha affermato il Direttore di Stabilimento Giancarlo Minervini – “il futuro del nostro Gruppo, dei nostri dipendenti, dei nostri prodotti, dei nostri consumatori, del pianeta che abitiamo. L'obiettivo è produrre pesti e sughi nelle quantità richieste dal mercato, rispettando i più alti standard di qualità, igiene e sicurezza alimentare, affiancato da un forte impegno per garantire e migliorare sempre la sicurezza delle persone, l'impatto sull'ambiente e l'efficienza”.
LA NOSTRA PLAYLIST DEL MESE
Alcuni consigli di lettura, di ascolto, di visione per approfondire l’argomento che abbiamo appena affrontato insieme:
- Luca, un film d’animazione di Enrico Casarosa in cui la Liguria – e il Pesto alla Genovese – fanno da sfondo alle avventure di un giovanissimo marinaio di nome Luca;
-Il pane quotidiano. Cucinare, nutrire, voler bene, un podcast di Maurizio Maggiani dedicato al cibo e al valore che ha per ciascuno di noi, tra zuppe, digiuni e Pesto alla Genovese;
- Cambiamenti climatici. La grande sfida, un documentario di Sidney Beaumont e Michael Bonfiglio che si concentra sulle sfide climatiche del presente dando risalto al risparmio energetico;
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Un assaggio delle nostre storie