Nasce l’agriBosco Barilla, dove l’agricoltura rinnova il suo dialogo con la natura
19 Novembre 2021
Cosa c’è dietro a un biscotto, una merendina o un pacco di pasta Barilla? Ci sono ingredienti diversi, ma anche lo stesso impegno e un unico modo di fare impresa: abbiamo difatti a cuore il mondo in cui viviamo e crediamo che ciò che rende i nostri prodotti buoni siano l’attenzione per il benessere delle persone e per l’ambiente.
Per questo abbiamo immaginato un luogo un po’ speciale, dove poter vedere come le materie prime vengano coltivate in modo sostenibile e in equilibrio con la natura, un nuovo luogo di incontro, aperto e accessibile a tutti: l’agriBosco Barilla.
Nell’agriBosco, in mezzo ai campi agricoli
che circondano la nostra sede di Pedrignano, vicino Parma, un bosco con quasi 3.000 alberi di specie autoctone tra filari e aree riforestate porterà bellezza al paesaggio e ripristinerà la sua biodiversità originaria. Con una superficie pari a 23 ettari di terreno – più di 30 campi da calcio! – l’agriBosco non è solo un’iniziativa di riqualificazione ambientale: tra campi verdi, percorsi naturalistici ed erbe spontanee sarà un luogo dove poter celebrare con tutta la comunità la bellezza della natura, diventando pienamente fruibile nella primavera del 2022.
ALL'ORIGINE DEL CIBO CHE PRODUCIAMO
L’agriBosco è il nostro modo di arricchire ancora di più il dialogo che i nostri prodotti intrattengono con la terra, i suoi semi, i suoi frutti: una passeggiata nell’agriBosco permetterà difatti di toccare con mano ciò che è all’origine del cibo che produciamo.
Ci saranno campi di girasole, che ci ricordano la scelta di abbandonare l’olio di palma per poter offrire prodotti dal migliorato profilo nutrizionale; campi di grano tenero – con fiori e casette per le api – pensati e coltivati secondo i principi della nostra Carta del Mulino; e i campi di grano duro per la pasta, che coltiviamo in modo responsabile, nel segno dell’agricoltura di precisione, per minimizzare il consumo di suolo e le emissioni di gas serra e favorire la crescita di un grano duro di qualità.
E ancora: campi verdi, percorsi naturalistici privi di barriere per attività ricreative, aree per la condivisione di orti e frutteti aziendali, un parco didattico per scuole e associazioni con percorsi tematici sull’agricoltura sostenibile.
L’agriBosco racconta dunque quello che per noi significa sostenibilità, in un mutuo e grato scambio con la natura, da cui prendiamo ciò che serve per i nostri prodotti e a cui vogliamo restituire quanto più valore possibile.
UN LUOGO UNICO, DOVE “FARE MONDO”
È stato stimato che ogni anno consumiamo le risorse di 1,7 pianeti: questo significa che entro il 2050 avremo bisogno di risorse equivalenti a 3 pianeti se non cambiamo subito il nostro stile di vita (Fonte: Global Footprint Network).
Con i suoi 23 ettari di terreno fino a ieri brullo e deserto, l’agriBosco Barilla sarà in grado di assorbire quasi 13.000 kg di CO2eq ogni anno per i prossimi 100 anni. Per dare un’idea, 13.000 kg di CO2eq sono tanti pari a quelli emessi da un’automobile di media cilindrata per fare il giro dell’equatore oltre 100 volte. Questo progetto, inoltre, favorirà il ripopolamento dell'area da parte di varie specie animali, tra cui volatili, volpi, lepri e insetti impollinatori. Una fauna indispensabile per facilitare la dispersione di molte specie vegetali e quindi aumentare e tutelare la biodiversità.
Ma l’agriBosco vuole essere anche un gesto d’amore per la comunità di Parma e le persone, un luogo di incontro tra l’agricoltura, gli animali e la vegetazione, da tramandare di generazione in generazione. Un luogo dove, appunto, “fare mondo” e rinnovare in ogni istante il dialogo con il pianeta e le comunità che lo abitano.
L’agriBosco Barilla è il nostro modo di creare uno spazio dove vivere insieme nell’equilibrio, nella cultura, nell’unicità di un luogo, nella gioia della condivisione.
Un gesto d’amore nei confronti del pianeta, e una realtà a cui possiamo – e dobbiamo – permettere di crescere già da oggi.
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