BluFuture: il Futuro del Cibo è adesso
28 Settembre 2023
“Dobbiamo essere costantemente aggiornati sulle innovazioni nel campo alimentare, che possono arrivare tanto dall’interno quanto dall’esterno della nostra azienda".
Le parole di Michela Petronio, Vice Presidente di BluFuture, raccontano la nostra volontà di guardare al cibo di domani. Per sostenere gli sforzi di coloro che stanno creando il futuro del settore alimentare abbiamo creato un luogo virtuale in cui sperimentare soluzioni nuove e sostenibili.
Era il 2018 quando lanciavamo Blu1877, in onore dei colori e dell’anno di fondazione aziendali. Un modo per far capire, fin dal nome, che per noi passato, presente e futuro sono e continueranno a essere legati da un doppio filo fatto di tradizione e innovazione, di orgoglioso “saper fare” e di apertura verso nuove idee.
Dal 2022, con la nuova denominazione BluFuture, abbiamo voluto mettere ancor più in risalto la nostra propensione al futuro e l’obiettivo di sviluppare nuovi ecosistemi alimentari che rispettino le persone e la terra in cui viviamo. Lo facciamo attraverso un innovation hub che è allo stesso tempo uno spazio fisico, un network di collaborazioni, e una comunità di esperti attraverso cui connettere tutto il mondo dell’innovazione internazionale applicata al food: investitori, università, acceleratori, startup, oltre ad altre piccole e grandi imprese.
Con questo spirito, BluFuture oggi si pone come un vero e proprio strumento di Open Innovation capace di dialogare agevolmente con le startup per aiutarle – con le nostre strutture e il nostro know-how – a testare idee e tecnologie promettenti. Soluzioni che da sole in “casa Barilla” richiederebbero più tempo per essere sviluppate e che i founders con cui entriamo in contatto, grazie a noi, possono sviluppare più facilmente.
Un approccio che ci permette di allargare i nostri orizzonti e che trae ispirazione dalla visione di Pietro Barilla senior: «Tutto è fatto per il futuro, andate avanti con coraggio».
CON BLUFUTURE LE NUOVE IDEE VENGONO PREMIATE E SOSTENUTE
Numerose sono le idee sviluppate nei primi cinque anni di attività di BluFuture.
- Un esempio è il brand BluRhapsody che, sfruttando la tecnologia della stampa 3D, realizza formati di pasta dal design unico. La pasta origina dalla selezione delle semole più pregiate, da un design sviluppato in collaborazione con designers internazionali e da una lavorazione artigianale accurata che, tramite una rivoluzionaria stampante 3D, consente di creare pezzi dalle geometrie uniche. Nel 2023 BluRhapsody ha creato un formato di pasta limited edition denominato “87” per celebrare le 87vittorie di Mikaela Shiffrin che l’hanno consacrata come la più grande sciatrice di tutti i tempi. Il formato è stato venduto all’asta da Barilla (di cui Shiffrin è testimonial ormai da diversi anni) sulla piattaforma Charity Stars e il ricavato è stato interamente devoluto a sostegno dell’ente benefico Food for Soul.
- Un altro esempio di collaborazione vincente è la partnership con la startup italiana Zero nel Vertical Farming: una modalità di coltivazione che consente di ottenere ovunque, in qualsiasi periodo dell’anno, produzioni di qualità, senza contaminazioni, con un consumo ridotto di acqua e suolo. Barilla è impegnata a verificare se il Vertical Farming possa trovare un’applicazione industriale, e comincerà con il basilico, utilizzato per la produzione dei sughi pronti.
- Grazie a un contatto creato da BluFuture, inoltre, nel gennaio 2021 abbiamo acquisito la maggioranza di Pasta Evangelists, brand inglese specializzato nella consegna a domicilio di box di pasta fresca di alta qualità, che offre la possibilità di preparare, in pochi minuti, piatti “a cinque stelle” di pasta fatta in casa, utilizzando solo gli ingredienti più freschi e, quando possibile, italiani. Un esempio, anche, della nostra volontà di puntare sulle piattaforme digitali quale canale fondamentale di dialogo con il consumatore.
GOOD FOOD MAKERS: DA UN’IDEA DI BLUFUTURE AL CUORE DELLA NOSTRA RICERCA
Ci sono poi progetti che sono nati come iniziativa di BluFuture per poi diventare un vero e proprio elemento strutturale dell’attività di open innovation del nostro Dipartimento di Ricerca, Sviluppo e Qualità. È il caso di Good Food Makers, il programma che abbiamo sviluppato per accelerare lo sviluppo e amplificare l’impatto delle startup attive nella filiera del cibo.
Ogni anno, insieme all’innovation hub internazionale Plug & Play, selezioniamo quattro startup vincitrici he, per otto settimane, in maniera flessibile e da remoto, hanno la possibilità di lavorare insieme a noi allo sviluppo delle loro soluzioni ottimizzandole per le nostre esigenze.
Soluzioni circolari per la riduzione degli imballaggi, soluzioni digitali per migliorare la qualità della logistica; ingredienti e tecnologie che fanno leva sulla fermentazione, piattaforme di servizi integrati che forniscono suggerimenti e soluzioni ispirate ai principi della Dieta Mediterranea: sono queste le sfide che abbiamo lanciato alle startup di tutto il mondo per l’edizione 2023 di Good Food Makers.
Un modo concreto per supportare nuove idee ed essere al fianco di chi, come noi, immagina il cibo del futuro buono, gioioso e sostenibile.
FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE PER CREARE IL CIBO DEL FUTURO
Vincere la sfida della sostenibilità nei settori del Food e dell'AgTech, portando avanti un percorso di innovazione insieme ai tanti professionisti che si fanno strada nel mercato, in particolare in quello italiano: questo è l’impegno di BluFuture.
Un impegno che ancora una volta è sintetizzato dalle parole di Michela Petronio: “Ci aspettiamo molto dall'incredibile ecosistema di innovatori che anima il nostro Paese: ci sono delle potenzialità enormi che noi speriamo di intercettare per crescere e aiutare a crescere". Un ecosistema, conclude la Vice Presidente di BluFuture, "con cui vogliamo collaborare per fare ancora meglio il nostro lavoro: offrire cibo buono per le persone e per l'ambiente".
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