Filiera sostenibile in Barilla: la “pasta buona” fa bene alle persone e all’ambiente
3 Luglio 2018
La pasta non solo è il piatto più amato dagli italiani, ma è anche un alimento fondamentale per chi desidera nutrirsi in modo sano ed equilibrato: garantisce infatti ad ogni pasto il giusto apporto di carboidrati complessi a lento rilascio, nonché di proteine e di fibre. Per questo, raccomandano gli esperti, è importante mangiarne nelle corrette quantità e con i giusti condimenti per trarne i maggiori benefici.
Eppure, l’errata convinzione che la pasta non sia amica del benessere fisico, in particolare che non aiuti a mantenere il peso forma, è una “fake news” che ancora influenza le abitudini alimentari di molte persone che rinunciano al piacere di un piatto di pasta in nome di un’affermazione essenzialmente falsa.
Perché tale è.
Recenti ricerche dimostrano, infatti, che la pasta non solo è ricca da un punto di vista nutrizionale ma, se inserita all’interno di un’alimentazione equilibrata e nelle quantità suggerite dai nutrizionisti, è dimostrato che aiuti persino a dimagrire grazie al suo basso indice glicemico.
Tali conclusioni sono contenute in un recente studio pubblicato sul British Medical Journal Open condotto su un campione di circa 2500 persone. È emerso che il consumo di pasta non solo non abbia contribuito all’aumento di peso o di grasso corporeo del campione ma, anzi, in alcuni casi il mangiare pasta quotidianamente ha portato persino a una leggera diminuzione del peso. “Tanto da poter affermare che la pasta non ha effetti negativi sul peso corporeo se viene consumata come parte di uno schema alimentare salutare”, spiegano gli esperti.
Tutti questi motivi ci spingono ogni giorno – come ribadito anche nel nostro Rapporto di Sostenibilità 2018 – a portare nel mondo pasta di qualità, con l’obiettivo generale di promuovere sempre di più “cibo buono, sano e proveniente da filiere responsabili, ispirato allo stile di vita italiano e alla Dieta Mediterranea”.
È proprio questo impegno, sociale e ambientale, ciò che distingue una semplice “buona pasta” da una “pasta buona”, che fa bene alle persone e al pianeta.
BUONO PER TE, BUONO PER IL PIANETA: PAROLA D’ORDINE, SOSTENIBILITÀ
Per noi produrre un alimento genuino e di alta qualità è, quindi, una missione. Come ci riusciamo?
In molti modi, convergenti e complementari.
Partiamo dai tanti e rigorosi controlli di qualità che vengono effettuati sulle materie prime e sulla pasta stessa per valutare fattori diversi come, ad esempio, il contenuto proteico, indispensabile per la consistenza della pasta e per la sua tenuta in cottura, per il colore e la salubrità del chicco.
E si prosegue con una serie di iniziative che danno conto di un’articolata strategia ispirata al faro guida della sostenibilità, così come stabilito dal Codice di Agricoltura Sostenibile di Barilla e dal Decalogo per la Coltivazione Sostenibile del Grano duro di Qualità.
- Gli accordi pluriennali di filiera, stipulati con le associazioni dei produttori in Italia per supportare qualità e sostenibilità della filiera del grano duro, sono un primo tassello: sottoscritti per il 57% dei volumi acquistati (430.000 tonnellate) coinvolge oltre 5.000 aziende agricole.
Nel 2017 oltre 2.000 degli agricoltori italiani che lavorano per Barilla hanno prodotto 240.000 tonnellate di grano duro in modo sostenibile.
L’applicazione del Decalogo per la Coltivazione Sostenibile del Grano duro di Qualità – ovvero regole e consigli pratici per ottimizzare le colture e ottenere prodotti agricoli sicuri e di alta qualità, e l’uso del sistema granoduro.net, software che aiuta gli agricoltori ad ottimizzare costi e tecniche di coltivazione – ha permesso di ottenere una riduzione media delle emissioni di gas serra e dei costi per gli agricoltori del 10%.
- L’attenzione alle tecniche e tecnologie di produzione è un altro tassello: nei pastifici del Gruppo, per ogni tonnellata prodotta dal 2010 ad oggi, abbiamo ridotto i consumi idrici del 31% e le emissioni di gas serra del 24%. Allo stesso tempo il nuovo raccordo ferroviario inaugurato a Parma nel 2015 – il treno del grano – ha permesso di ridurre in media circa 1.100 tonnellate di gas serra ogni anno e 3.300 camion sulle strade europee. E sempre nel 2017 una nuova flotta di veicoli a metano liquido è stata inaugurata per il trasporto su strada.
- Infine, il tassello più importante, quello legato alla salute e alle persone: Barilla ricerca e sviluppa da anni esclusive varietà di grano, create considerano caratteristiche di sostenibilità sia ambientale che economica.
Nel 2017 sono stati lanciati sul mercato 10 nuovi prodotti a base di pasta "Better for You", ovvero una gamma di prodotti integrali, ai cereali o ai legumi, che contribuiscono a fornire un miglior equilibrio nutrizionale per i consumatori.
La pasta è un alimento sano e genuino, pilastro della sana e corretta alimentazione.
Barilla la porta sulle tavole di tutto il mondo dopo averla prodotta in modo rispettoso e responsabile.
Che è l’unica maniera con cui ha senso fare business per un’azienda come Barilla, ovvero contribuire concretamente alle sfide globali su cibo e nutrizione nella consapevolezza che: “nutrire una popolazione mondiale in costante crescita con prodotti buoni, senza danneggiare il nostro pianeta, rappresenta una delle più grandi sfide del nostro tempo”. Parola del Presidente Guido Barilla.
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