Design thinking: dove le idee germogliano e i nostri prodotti prendono vita
8 Ottobre 2024
Godendovi la colazione con una merendina Mulino Bianco, facendo uno spuntino con una croccante fetta Wasa, o aprendo la confezione di uno dei nostri tanti formati di pasta, avete mai provato a immaginare come è riuscito ad arrivare tra le vostre mani? Vi siete mai chiesti come nascono i nostri prodotti?
Da sempre, ci impegniamo a sposare tutto il gusto e la praticità dei nostri prodotti a un’estetica distintiva, per poter regalare ai nostri consumatori momenti ed esperienze capaci di imprimersi nella memoria.
Oggi, quell’impegno può finalmente essere chiamato per nome – lo stesso che identifica il nostro team di Design Thinking, il luogo fisico e ideale dove le nostre creazioni continuano ad essere sviluppate e a prendere vita.
RICERCA, SVILUPPO E QUALITÀ
Ricerca, sviluppo e qualità: le parole d’ordine del nostro metodo? Sì, ma non solo.
Il nostro team di Design Thinking si inserisce infatti in un contesto più ampio, nel Research, Development and Quality Group – il nostro Dipartimento di Ricerca, Sviluppo e Qualità, appunto.
È qui che hanno sede alcuni tra i processi più importanti del nostro lavoro, dalla progettazione del packaging dei nostri prodotti agli studi sulla qualità e la sicurezza alimentare. Ed è proprio qui che il team di Design Thinking mette ogni giorno tutta la sua creatività e le sue competenze a nostra disposizione.
Uno spazio di “impollinazione incrociata”: ci piace definire così l’area di Design Thinking – il luogo dove i nostri collaboratori possono incontrarsi ogni giorno per progettare insieme prodotti, servizi e molto altro ancora con l’obiettivo di definire strategie di sviluppo all’insegna dell’innovazione e dell’esplorazione.

DA SOGNO A REALTÀ: COME NASCONO E SI SVILUPPANO I NOSTRI PRODOTTI
Dietro l’iconicità di ciascuna delle nostre creazioni, esiste un lungo e appassionante viaggio alla ricerca del design più accattivante e funzionale che si articola in tre fasi decisive:
1. What is – Cosa stiamo cercando?: ognuno dei nostri progetti di sviluppo si apre con questa domanda, a cui segue un’approfondita ricerca volta a indagare quali sono i desideri e i bisogni dei nostri consumatori nel presente, sia che l’oggetto di indagine – il nostro prodotto – esista già, sia che debba essere realizzato da zero;
2. What if – Immaginare il risultato: al termine del processo di ricerca, iniziamo a mettere in pratica le nostre idee e a condurre cicli di esperimenti per perfezionarle. Procediamo per tentativi, e riteniamo questa fase conclusa solo quando sentiamo di aver raggiunto il risultato migliore;
3. What works – Da sogno a realtà: superate le prime due tappe del viaggio, siamo finalmente pronti per dare avvio alla produzione vera e propria, dalla preparazione della ricetta al confezionamento del prodotto, in attesa di poter condividere con i nostri consumatori il frutto del nostro lavoro.

DAL 1877 A OGGI, I NOSTRI PRODOTTI FANNO LA STORIA DEL DESIGN
C’erano una volta le Tortorelle, fragranti biscotti decorati con dolcissima glassa, e i Soldini, delizie di soffice Pan di Spagna e cioccolato, e ci sono ancora i Pavesini, le Gocciole, i Pan di Stelle, gli Spaghetti n.5… Se chiudiamo gli occhi, possiamo ricostruire nella nostra mente l’aspetto memorabile di ognuno di questi prodotti.
Perché dal 1877 la nostra storia e la nostra immagine sono quelle dei nostri prodotti, ed è per questo che continuiamo a coltivare idee, a immaginare cos’è che manca, o possiamo fare meglio, nel futuro che ci attende.
Da questa spinta creativa all’innovazione sono nati i Trigatelli, che con le loro rigature e insenature profonde trattengono il sugo alla perfezione, e le Piadelle Toast, per uno spuntino ancora più veloce e divertente, e i Cracker Pavesi, nati per essere assaporati boccone dopo boccone, e gli Spaghetti 3D, nella cui ricetta convivono innovazione, tradizione, eleganza.
E chissà cosa nascerà, domani, per la gioia nostra e di tutte le persone che continuano a sceglierci.
INSIEME È MEGLIO
Per arricchire il flusso di lavoro e spalancare gli orizzonti a nuove possibilità, il nostro team di Design Thinking è sempre pronto ad accogliere il contributo di professionisti esterni, consulenti, studenti universitari, e si impegna a collaborare con realtà leader nei settori di riferimento.
La nostra partnership con l’Università di Modena e Reggio Emilia, in particolare con il Master “Food innovation programme”, e con Epoca, società bolognese di service-design, ci ha condotto, nel 2016, al conseguimento del Premio Innovazione smau.
Collaboriamo, in Italia, con Almacube, incubatore dell’Università di Bologna che si occupa di consulenza e training in materia di design thinking e open innovation, con VRD, uno studio di design specializzato nella ricerca qualitativa-quantitativa e nei processi di innovazione a lungo termine, con il Politecnico di Milano e con l’Università di Genova, in particolare con il corso di “Inclusive design”, con il Future Food Institute (FFI), una rete di innovatori ed esperti del settore alimentare.
Né manchiamo di aprirci a una dimensione internazionale: nel corso degli anni, abbiamo sempre potuto contare sul prezioso sostegno di una rete globale di Design Factories che coinvolge numerosi Paesi – dagli Stati Uniti alla Francia e alla Germania, dalla Cina alla Turchia – per essere certi di rispondere alle esigenze di tutti coloro che ci scelgono, dovunque si trovino nel mondo.
Insieme è meglio: è questo il principio in cui crediamo per affrontare le sfide del futuro.
LA NOSTRA PLAYLIST DEL MESE
Alcuni consigli di lettura, di ascolto, di visione per approfondire l’argomento che abbiamo appena affrontato insieme:
- Gli strumenti per il Design Thinking. La guida alle migliori tecniche per facilitare l’innovazione, un manuale di Michael Lewrick, Patrick Link e Larry Leifer che ripercorre il ciclo del Design Thinking con l’aiuto delle illustrazioni di Nadia Langensand;
- Abstract. The art of design, una docuserie ideata da Scott Dadich per Netflix che ci guida in un viaggio nelle menti dei designer più innovativi di sempre;
- Design addicted, un podcast condotto da Salvatore Varriale che di puntata in puntata approfondisce storie di designer, prodotti iconici, eventi o news del settore.
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