Nella quinta edizione di Space4InspirAction si mangia e beve nello spazio: il replicatore di Star Trek diventa quasi realtà con la pasta 3D di BluRhapsody
14 Ottobre 2021
BluRhapsody è tra i brand coinvolti nella quinta edizione di Space4InspirAction, il primo e unico corso di Architettura e Design Spaziale del Politecnico di Milano creato dai professori Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro. Gli studenti hanno proposto esperienze innovative per mangiare e bere nello spazio. Tra queste anche la pasta tridimensionale di BluRhapsody che, grazie alla sua forma sferica, contiene al suo interno tutto il condimento: una soluzione a prova di microgravità nello spazio… e una nuova forma di degustazione sulla Terra.
Parma, 14 ottobre 2021 – Tra importanti anniversari (i 63 anni dell’avvio delle operazioni della NASA il 1° ottobre, i 53 dal primo lancio delle missioni Apollo l’11 ottobre) e la corsa ai voli commerciali nello spazio con protagonisti Branson, Bezos e Musk, lo spazio non è mai stato così vicino. E immaginare la convivialità interstellare non è più fantascienza. Lo conferma: Space4InspirAction, il primo e unico corso al mondo di Architettura e Design Spaziale riconosciuto e supportato dall’Agenzia Spaziale Europea creato e diretto dai professori Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro al Politecnico di Milano, che quest’anno vede tra i brand coinvolti anche BluRhapsody, brand di Blu 1877, la società del Gruppo Barilla che guarda al futuro e all’innovazione. L’obiettivo di questa quinta edizione è quello di immaginare nuove esperienze di food&wine che trasformano il limite della microgravità in un vantaggio e nuove modalità di fruizione in cui i turisti spaziali possano vivere nuove e uniche esperienze di accoglienza all’interno di un hotel spaziale orbitante intorno alla Terra.
Molti i progetti degli studenti che immaginano soluzioni innovative in cui la pasta 3D è utilizzata come “oggetto strutturale” per integrare le altre sostanze nutritive. Nelle stazioni orbitanti o nei viaggi spaziali la pasta non mancherà, ma le forchettate di spaghetti verranno sostituite da avveniristiche sfere di pasta che racchiudono al proprio interno il condimento di salse, pesti e creme ed esplodono in bocca… senza macchiare la tuta spaziale o le delicate apparecchiature. L’idea è già realtà anche sulla Terra. BluRhapsody, infatti, già dal 2019, realizza le sue “Sfere” e altri formati di pasta dal design innovativo attraverso l’utilizzo della stampante 3D. Il formato di pasta viene programmato e stampato in grano duro dalla macchina, evocando l’iconico “replicatore”, lo strumento immaginario dell'universo fantascientifico di Star Trek capace di riprodurre qualsiasi tipologia di cibo o di oggetto inanimato.
“Siamo molto contenti di partecipare a questo progetto del Politecnico di Milano”, ha dichiarato Michela Petronio, Vicepresidente di Blu1877, il Venture Capital che supporta il progetto. “Quest’anno il tema si sposa benissimo con il nostro brand. Parlare di cibo nello spazio è come parlare di cibo del futuro e la pasta 3D nasce proprio come progetto di esplorazione di quello che sarà il futuro delle tecnologie produttive e l’evoluzione del prodotto stesso. Con BluRhapsody realizziamo dei formati di pasta che a mano non si potrebbero fare perché vengono prodotti in piccole serie, molto lentamente… Si tratta di pezzi che potremmo definire artistici, per veri appassionati. Oggi, grazie a questa collaborazione, abbiamo potuto fare qualcosa in più: immaginare come questo prodotto potrebbe essere collocato nel contesto che più di tutti rappresenta il futuro, ossia lo spazio. Il risultato è che non sembra essere una realtà così lontana dalla nostra”.
“Collaborare con BluRhapsody è stato straordinario e ci ha permesso di sperimentare nuove forme di cibo in cui funzionalità ed estetica nascono dall’osservazione dei nuovi gesti che si creano nello spazio senza gravità”, hanno dichiarato Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro, professori del corso Space4InspirAction.
“Il nostro obiettivo è coinvolgere realtà industriali del settore privato orientate alla ricerca per stimolare un confronto costruttivo con il mondo spaziale e favorire l’innovazione generata dal crossover di know-how e tecnologie diverse. Vogliamo offrire agli studenti l’opportunità di sviluppare concept per prodotti innovativi in un ambito affascinante e unico come lo spazio, che cambia molti parametri della realtà quotidiana e che può ispirare nuovi comportamenti e usi trasferibili anche sulla terra. Abbiamo la fortuna di essere supportati dall’Agenzia Spaziale Europea che definisci insieme a noi ogni anno le tematiche più interessanti in linea con i programmi strategici spaziali per sperimentare idee dirompenti, e il cibo è sicuramente una delle priorità da affrontare per le prossime missioni sulla Luna e su Marte, sia in termini formali che nutrizionali, senza dimenticare la convivialità.”
BLURHAPSODY: CON LA PASTA TRIDIMENSIONALE, IL FUTURO È ADESSO
BluRhapsody è un progetto supportato da Blu1877, braccio di Venture Capital del Gruppo Barilla dedicato a promuovere nuove idee imprenditoriali nel settore gastronomico.
Il brand, impegnato a realizzare formati di pasta 3D dal design innovativo, ha dato vita ad una novità senza precedenti rivoluzionando totalmente il concetto di pasta, a partire dalla sua estetica fino al momento in cui viene consumata. Grazie ad una tecnologia all’avanguardia, studiata per anni, vengono creati pezzi dalle geometrie uniche, come sfere, numeri, lettere, simboli, vasi, cestini e tanto altro ancora. Un vero e proprio nuovo artigianato per la pasta, lavorata in serie limitata, di altissima qualità, le cui forme sono state immaginate e realizzate in collaborazione con designer internazionali. Un prodotto innovativo, moderno e unico che si presta benissimo alle personalizzazioni.
L’innovazione tecnologica alla base di questo progetto, infatti, consente di dare forma all’immaginazione, creando combinazioni di formati e colori di ogni genere, a seconda dei gusti e delle occasioni che si vogliono celebrare. Impasti, forme e colori vengono realizzati senza l’uso di coloranti industriali ma con ingredienti naturali e di primissima scelta per dar vita a fantasiosi piatti di pasta, quasi come se si fosse degli chef di alto livello.
Nel suo percorso innovativo, BluRhapsody ha anche immaginato un futuro in cui la pasta può andare oltre il suo ruolo di primo piatto o piatto unico: con il formato Salix, infatti, il cestino da riempire e decorare a piacere si presta perfettamente anche ad antipasti e aperitivi. Il formato più indicato per essere consumato nello spazio è Sfera: evocativo nel ricordare la forma di un pianeta o di un asteroide e funzionale per come accoglie all’interno del suo guscio la farcia di sughi, creme o pesti a prova di gravità zero… o micro.
SPACE4INSPIRACTION: IL CORSO DI SPACE DESIGN DEDICATO AL FOOD&WINE
Space4InspirAction è il primo e unico corso al mondo di Architettura e Design Spaziale riconosciuto e supportato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Si tiene al Politecnico di Milano, all’interno della Laurea Magistrale internazionale Integrated Product Design della Scuola del Design. Creato nel 2017 e diretto dai professori Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro è giunto quest’anno alla sua quinta edizione che ha per tema l’accoglienza e il benessere in un hotel spaziale orbitante intorno alla terra.
Tra i protagonisti di quest’anno oltre a BlueRhapsody, Ancap e Italesse.
Dal primo anno Space4InspirAction ha coinvolto realtà industriali diverse per affrontare tematiche legate al vivere e lavorare nello spazio incrementando il comfort e il benessere degli astronauti, e dei turisti spaziali. Hanno collaborato nel corso delle varie edizioni: Thales Alenia Space per la progettazione della stazione cis-lunare Gateway, Argotec per il cibo, Dainese per la tuta Extra-Veicolare, TechnoGym per indagare nuove modalità di fitness nello spazio, Foscarini per creare atmosfere innovative con la luce, Virgin Galactic per immaginare esperienze di accoglienza in un hotel spaziale, Jacuzzi per sperimentare nuove forme dell’acqua in microgravità. I risultati dei progetti sono stati diffusi attraverso media ed esposizioni internazionali, tra cui Long Night of the Stars, ESA, ESOC, European Space Operations Centre, Darmstadt, Notte Europea dei Ricercatori, ESA, Frascati, Roma, Architecture and Design for Gateway, Thales Alenia Space, Altec, Torino.
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