Guardatustesso.it: la qualità trasparente della Barilla
20 Settembre 2017
Si arricchisce con un’ampia sezione dedicata a pasta e grano duro il portale web Barilla che illustra tutta la filiera produttiva di pasta e sughi, dalla selezione delle materie prime alla tavola. Tre le nuove sezioni create per dare spazio a video ed approfondimenti, rispondere alle domande dei consumatori e proporre diverse esperienze digitali in grado di trasmettere il saper fare e la passione di Barilla per la qualità. L’iniziativa è supportata da una campagna di comunicazione integrata che vive in Tv, grazie allo spot diretto da Gabriele Salvatores con protagonista Pierfrancesco Favino. Mentre su web e social arrivano da Ottobre le interviste di Bebe Vio alla gente Barilla. Il suo sorriso, la sua simpatia e le sue domande puntuali guideranno gli italiani nella filiera dei grani selezionati da Barilla.
Barilla, da 140 anni nelle case degli italiani, ricambia l’invito e porta gli italiani dentro la qualità della sua pasta e dei suoi ingredienti con Guardatustesso.it: una piattaforma digitale integrata per far scoprire a tutti cosa c’è dietro un pacco di pasta, dal campo di grano allo stabilimento. L’iniziativa è supportata da una campagna di comunicazione integrata che vivrà in tv con uno spot diretto da Gabriele Salvatores con protagonista Pierfrancesco Favino, e sui social con la campionessa paralimpica Bebe Vio impegnata in una serie di mini-interviste alle persone Barilla nel campo di grano, nei molini e nel pastificio.
Nata nel 2014 per far scoprire il mondo dei sughi Barilla, la piattaforma Guardatustesso.it si rinnova e si arricchisce di nuovi contenuti dedicati alla pasta. SCOPRI, VIVI, CHIEDI sono le tre nuove sezioni create per dare spazio ad approfondimenti e proporre diverse esperienze digitali in grado di trasmettere ai consumatori la passione di Barilla per la qualità. Collegandosi a Guardatustesso.it chiunque potrà toccare con mano l’intera filiera produttiva della pasta, entrare virtualmente in uno stabilimento o in un campo di grano, per sapere tutto della qualità e dell’origine del grano utilizzato per la pasta, interagire con tecnici ed esperti agronomi, ascoltare la voce dei responsabili acquisti, comprendere e valutare i criteri di selezione nella scelta dei grani migliori. Una visita virtuale che accompagna (con ampio e sapiente utilizzo di brevi filmati, foto e testi) il visitatore all’interno del più tipico tra i prodotti del Made in Italy alimentare. E attraverso il portale è anche possibile prenotare una vera e propria visita in uno degli stabilimenti Barilla.
L'intento di Barilla è quello di mostrare il “mondo” dietro una pasta di qualità. A cominciare dai suoi ingredienti, certo. Ma c’è anche la passione e la professionalità delle persone impegnate nella filiera della pasta, che illustrano in maniera semplice, diretta e divulgativa un processo produttivo complesso e caratterizzato dai più alti standard di sicurezza alimentare e di sicurezza sul lavoro, nonché dalla massima attenzione per l’impatto ambientale con la riduzione dei consumi di energia, delle emissioni di anidride carbonica e dei consumi idrici.
“Con questo progetto – spiega Chiara Canedoli, direttore Marketing pasta Italia del Gruppo Barilla – vogliamo offrire a tutti la possibilità di scoprire cosa significa concretamente per noi produrre la pasta in linea con il nostro modo di fare impresa: Buono Per Te, Buono Per il Pianeta. È una scelta che vuole dare delle risposte su questo prodotto simbolo della nostra alimentazione in un momento in cui c’è molta curiosità e non poca confusione sulla qualità e la sicurezza delle sue materie prime. Siamo orgogliosi della qualità di ciò che facciamo e per questo abbiamo scelto l’immediatezza e il linguaggio innovativo del web".
LO SPOT TV: PIERFRANCESCO FAVINO E PERCHÉ LA PASTA BARILLA È “DI PIÙ”
È una splendida cascina in mezzo ai campi di grano il set dell’ultimo spot di Barilla, on air dal 17 settembre. Scritto da J. Walter Thompson e diretto da Gabriele Salvatores, nella scia di una tradizione che ha visto l’azienda di Parma collaborare con le più importanti firme del cinema mondiale. Lo spot è dedicato alla qualità del grano che Barilla utilizza per la pasta. Il protagonista, Pierfrancesco Favino, è in compagnia di un agricoltore che spiega perché la pasta Barilla è “di più”: A fare la differenza sono il grano e le persone che con competenza e passione sanno scegliere e trasformare quello migliore.
LE INTERVISTE DI BEBE VIO ALLE PERSONE BARILLA PER SCOPRIRE TUTTI I PERCHE’ DEL GRANO DURO
E da ottobre sbarcheranno sul web i video con le interviste realizzate da Bebe Vio, campionessa Paralimpica e mondiale di fioretto individuale, che si confronterà con la gente Barilla (agricoltori, responsabili acquisti del grano, responsabili molini), per scoprire in cosa consiste la qualità della pasta Barilla: da dove viene il grano utilizzato, cos’è la miscela di grani, come si può innovare nella filiera del grano duro.
Nella pasta Barilla solo i migliori grani al mondo: i più buoni, SANI e SOSTENIBILI
Navigando nel portale si comprende meglio anche il forte investimento di Barilla sul grano ed il rapporto che lega lo storico marchio all’agricoltura italiana. È il caso, per esempio, dei contratti di filiera per il grano duro, attivati da Barilla 10 anni fa e ai quali oggi hanno aderito circa 5.000 aziende agricole italiane, per una superficie destinata alla coltivazione del grano duro di alta qualità di 65.000 ettari. Con esse Barilla, grazie ad un investimento di 10 milioni di euro, ha stipulato nuovi contratti di coltivazione, impegnandosi ad acquistare 900.000 tonnellate di grano duro italiano nei prossimi 3 anni. Oggi circa il 70% del grano duro acquistato da Barilla proviene dall’Italia, mentre il restante 30% è selezionato tra le migliori varietà provenienti da Francia, Nord America e Australia, in percentuali variabili a seconda della qualità dei raccolti. Tutto il grano acquistato, indipendentemente dalla sua provenienza, viene attentamente selezionato e sottoposto ai controlli rigorosi di laboratori indipendenti e degli organi di controllo che verificano la conformità ai parametri qualitativi Barilla e agli standard e di sicurezza italiani ed europei.
GRANO DURO.NET E IL DECALOGO BARILLA PER LA COLTIVAZIONE DEL GRANO DURO SOSTENIBILE
Il portale Guardatustesso.it punta, inoltre, a raccontare l’importante e continuo sforzo in ricerca e innovazione sostenuto da Barilla. Risale al 2009 il progetto di collaborazione con Horta, spin-off dell’Università Cattolica di Piacenza, che ha dato vita al “Decalogo per la Coltivazione Sostenibile del Grano Duro Barilla”. Parliamo di 10 tra regole e consigli fondamentali: rotazioni colturali lunghe, sementi certificate di qualità, utilizzo minimo e razionale di fertilizzanti e fitofarmaci in base alle reali necessità della pianta. Barilla ha anche messo a disposizione degli agricoltori “Granoduro.net,” che consente di coniugare le buone pratiche agricole tradizionali con l’innovazione: un software analizza numerosi parametri oggettivi - l’andamento meteorologico, la fertilità del suolo, lo stato fenologico della pianta – aiutando gli agricoltori ad ottimizzare tecniche di coltivazione, costi, rese e qualità del prodotto. Questa ottimizzazione delle tecniche agricole ha inoltre permesso a Barilla di ridurre del 35% le emissioni di CO2 negli ultimi 3 anni.
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•La qualità della cucina italiana è di casa presso lo Stabilimento Sughi Barilla di Rubbiano, il più grande e sostenibile d’Europa, in cui negli ultimi 10 anni sono stati investi più di 150milioni di euro.